Segretari Comunali e Provinciali, Responsabili Servizio Affari Istituzionali, Responsabili Servizio Gare e Contratti / Appalti, Responsabili Servizio Lavori Pubblici / Ufficio Tecnico, Responsabili Servizio Provveditorato/Economato, Responsabili Servizi Sociali / alla Persona, Responsabili Unici di Progetto
Il
d.lgs. n. 36/2023 ha ricodificato gli elementi configurativi dell'affidamento
diretto, chiarendone sia la natura (nella chiara definizione contenuta
nell'Allegato I.1.) sia i percorsi di sviluppo (nella composizione modulare per
lavori e servizi/forniture nell'art. 50), con un margine di utilizzo entro uno
spazio economico significativo (150.000 euro per i lavori e 140.000 euro per i
beni e servizi).
Tale quadro normativo non delinea aspetti
procedurali specifici, bensì rimette alla scelta della Stazione Appaltante la
definizione del percorso per l'individuazione dell'OE con il quale procedere
all'affidamento diretto: su tale aspetto si è sviluppata un'articolata serie di
interventi interpretativi, che hanno confermato la distinzione di simili
percorsi dalla procedure selettive di gara (pur ammettendo per le SA la
possibilità di autovincolarsi a schemi procedurali più strutturati).
Per garantire l'ottimale gestione dei
processi di acquisto e la corretta applicazione dei principi di risultato,
fiducia e accesso al mercato, le amministrazioni aggiudicatrici sono chiamate a
definire i percorsi di individuazione degli operatori economici e le loro
modalità realizzative (es. analisi di listini, di cataloghi elettronici,
richiesta di preventivi, ecc.), considerando anche l'obbligatoria esplicitazione
di questi passaggi nel provvedimento di affidamento (come richiesto dall'art.
17, comma 2 del Codice).
L'interazione diretta con gli operatori
economici mediante la richiesta di preventivi costituisce la soluzione più
utilizzata e diffusa, ma il quadro normativo non fornisce indicazioni risolutive
in merito alle caratteristiche e alle modalità di sviluppo di tale percorso,
determinando per le amministrazioni la necessità di definire alcune regole o
linee operative essenziali, al fine di chiarire agli operatori economici le
differenze di tale percorso dalle procedure negoziate con confronto comparativo
(che sono invece vere e proprie gare).
Il corso consente ai partecipanti di
acquisire, attraverso analisi di casi, di modelli e di schemi, gli elementi di
base per poter impostare correttamente i percorsi di individuazione degli OE e,
in particolare, la richiesta di preventivi.
Corso “open”:
data la sua particolare impostazione operativa, al corso possono partecipare sia
operatori specializzati sia operatori con media esperienza nella gestione dei
contratti di appalto.
Prima parte
Elementi configurativi
L'affidamento diretto – quadro di riferimento: • L'affidamento diretto nel
quadro delle procedure di affidamento regolate dalla normativa in materia di
contratti pubblici: la definizione nell'Allegato I.1. e l'art. 50, comma 1,
lett. a) e b) del d.lgs. n. 36/2023 • L'affidamento diretto nella configurazione
normativa: perché non è una gara • Le eventuali regole di
“procedimentalizzazione” del percorso e la definizione di un “autovincolo”, a
cui la SA e il RUP devono attenersi • Gli elementi specificativi definiti dalla
giurisprudenza, dall'Anac e dai pareri del MIT • La possibilità di sviluppare
procedure selettive – di gara nella fascia di valore dell'affidamento diretto:
l'opzione esercitabile dalla SA/dal RUP in chiave di ottimizzazione del
principio del risultato.
Seconda parte
I percorsi per l'individuazione degli OE
Come individuare l'operatore economico con il quale procedere ad affidamento
diretto: • Le differenti soluzioni possibili per l'individuazione dell'OE
con il quale procedere ad affidamento diretto •
Analisi di uno schema di sequenze di processo • L'effettuazione di indagini
di mercato con analisi di procedure realizzate da altre stazioni appaltanti •
L'effettuazione di indagini di mercato con analisi di dati di mercato (es.
assunti da siti internet, portali specializzati, ecc.) • L'effettuazione di
indagini di mercato con analisi di dati desumibili da Cataloghi elettronici • La
richiesta di preventivi (partendo da un percorso di individuazione di OE
strutturato o libero) • L'individuazione dell'OE mediante indagine di mercato
sviluppata con un avviso pubblico finalizzato a sollecitare manifestazioni di
interesse e essere consultati (e la successiva richiesta di preventivi) •
Analisi di uno schema di avviso • La formazione di elenchi di operatori
economici • Gli avvisi finalizzati a costituire elenchi per più procedure simili
o “a tempo” (short-list o temporary-list) • Il possibile sviluppo di alcuni
percorsi di individuazione dell'OE con l'utilizzo delle Piattaforme di
Approvvigionamento Digitale (MEPA e altre piattaforme: analisi di esempi) • La
verbalizzazione del percorso di individuazione dell'operatore economico •
Analisi di un verbale di indagine di mercato.
Terza Parte
La richiesta di preventivi
Richiesta di preventivi e differenza dalle procedure di gara: • Che cos'è la
procedura di richiesta di preventivi: gli elementi che la definiscono nelle
indicazioni della giurisprudenza e dell'Anac, la differenza dalle procedure
comparative (di gara) • Che cos'è un preventivo: gli elementi caratteristici e
le differenze dall'offerta (indicazioni dalla giurisprudenza).
Come disciplinare le modalità di richiesta e di presentazione dei preventivi:
• Le possibili regole per spiegare agli operatori economici cos'è una richiesta
di preventivi e come viene effettuata • Analisi di uno schema di regole di
processo • Come impostare una richiesta di preventivo (le clausole
specifiche) • Analisi di schemi di richieste di preventivi • Come
regolare la presentazione dei preventivi da parte degli operatori economici •
Analisi di un possibile schema di preventivo da far utilizzare agli operatori
economici • Come disciplinare le modalità di presentazione dei preventivi al
fine di assicurare la segretezza del contenuto operando al di fuori delle PAD:
soluzioni tecnologiche semplici • L'invio attraverso Piattaforme di
Approvvigionamento Digitale (PAD) che hanno percorsi specifici (analisi di
alcuni esempi) • Le criticità nell'utilizzo della “trattativa diretta” sul Mepa
per le richieste di preventivi • La procedura di consultazione di preventivi nel
MEPA • La procedura di richiesta di preventivi in altre piattaforme (es. SINTEL)
• L'invio mediante posta elettronica certificata (pec) • Esempi di modalità
di invio di preventivo tramite pec con soluzione che ne garantisce la segretezza
sino a un certo momento • La valutazione dei preventivi: i possibili
parametri di valutazione dei singoli preventivi (esempi) • La
verbalizzazione del processo valutativo.
Quarta parte
La formalizzazione dell'affidamento diretto
La formalizzazione del rapporto con l'OE individuato: • La formalizzazione
dell'affidamento diretto: l'obbligo di utilizzo di una Piattaforma di
Approvvigionamento Digitale (PAD) • I casi nei quali non è possibile
formalizzare il rapporto mediante PAD per impossibilità o difficoltà di utilizzo
(acquisti di beni, servizi e lavori di valore inferiore ai 5.000 euro): deroga
effettiva o solo per l'acquisizione del CIG ? • Gli strumenti possibili nel
Mepa: l'ordine diretto di acquisto, la trattativa diretta e la RDO con un unico
operatore • Gli strumenti possibili in altre piattaforme telematiche (es.
SINTEL) per l'affidamento diretto • I controlli sui requisiti dell'OE
individuato come affidatario.
Come motivare gli atti di affidamento diretto: • La motivazione del
provvedimento di affidamento diretto in base ai contenuti essenziali specificati
nell'art. 17, comma 2 del d.lgs. n. 36/2023 • Esempi di motivazione sintetica
specificativa del percorso di individuazione di un OE • La motivazione
specifica in caso di deroga al principio di rotazione: il dato motivazionale
rafforzato richiesto dall'art. 49, comma 4 del Codice (nella nuova formulazione
introdotta dal decreto correttivo – d.lgs. n. 209/2024).
Barbiero Alberto
Consulente amministrativo gestionale di Pubbliche Amministrazioni, formatore esperto in materia di appalti e di servizi pubblici, collaboratore de “Il Sole 24 Ore” sulle tematiche contrattualistiche.
L'adesione al webinar in diretta comprende: accesso tramite piattaforma dedicata, documentazione in formato elettronico, iscrizione Formel club. Durante la diretta, sarà possibile porre quesiti al Docente. Il corso verrà registrato, e sarà visualizzabile per 3 mesi, per un massimo di 3 volte. Verrà rilasciato attestato di frequenza.
L'adesione al webinar in differita comprende: accesso tramite piattaforma dedicata, documentazione in formato elettronico, iscrizione Formel club.Verrà rilasciato un attestato digitale previa visione di almeno l'80% della durata totale del corso.
Il pagamento della quota avverrà tramite versamento su conto dedicato (L.136/2010 art. 3, commi 1 e 7) Banca UniCredit - IBAN IT39L0200881890000300265862 intestato a FORMEL s.r.l.; e andrà effettuato a 30 giorni data fattura (modalità applicabile per Enti Pubblici e Aziende a partecipazione pubblica) o prima del corso (modalità obbligatoria per Aziende private e per chi partecipa a titolo personale, copia della ricevuta del versamento dovrà essere allegata alla scheda di adesione).
Per la partecipazione in diretta, eventuale disdetta dovrà essere comunicata almeno 5 giorni lavorativi prima dell'inizio del corso. La mancata comunicazione comporterà l'integrale fatturazione della quota di partecipazione. E' possibile sostituire i partecipanti in qualsiasi momento. La conferma della tenuta del corso sarà comunicata due giorni prima la data stabilita.
Formel garantisce il rimborso integrale della quota di partecipazione in caso di annullamento del corso dovuto al non raggiungimento del numero minimo dei partecipanti oppure a cause di forza maggiore.
Formel da la possibilità di utilizzare la quota di partecipazione per altre iniziative formative in programmazione.
Oltre all'attestato di frequenza sarà possibile ottenere un attestato con profitto che certifichi il processo di apprendimento, previa compilazione dell'apposito test di valutaz
Webinar in diretta | ||||
|
||||
13 marzo 2025 | ||||
DURATA (5 ORE)
|
||||
ISCRIZIONE ONLINE |
Ti serve aiuto per iscriverti
ai nostri corsi?
Contattaci al numero 02.62690710
O compila il modulo per essere contattato
Vuoi ricevere puntualmente
le nostre newsletter?
Milano Sede Formel Via Vitruvio 43 |
|
Altre Sedi |
© Copyright 2018 Formel.it - Scuola formazione enti pubblici